Riconoscimento faccialeSecondo i nostri colleghi di ZDNet Francia, l'accesso ad alcuni computer portatili forniti di dispositivo di riconoscimento facciale, tramite webcam e software associato, non offrirebbe sicurezza e protezione totale per i propri dati.


Alcune aziende come Asus, Lenovo e Toshiba hanno prodotto dei notebook con un sistema di accesso gestito dal riconoscimento facciale, molto semplice e rapido anche per l'utente inesperto. In generale, un dispositivo di questo tipo è preferito alla classica password o al lettore di impronte digitale, perchè meno complicato e meno soggetto ad errori.

Riconoscimento facciale

Gli utenti che acquistano un notebook con sistema di riconoscimento facciale, al primo avvio, dovranno effettuare una fotografia del proprio viso attraverso la webcam integrata. Successivamente, per autorizzare l'accesso al sistema, il proprietario dovrà posizionarsi perfettamente davanti alla webcam, senza muoversi, ed aspettare che il sistema riconosca ed identifichi il volto come quello del possessore. L'operazione di solito impiega qualche secondo, ma il dispositivo di sicurezza non sembra essere così efficace come teoricamente mostrato.

Per  accedere al notebook, infatti, il malintenzionato potrà posizionare davanti alla webcam una fotografia stampata del proprietario del computer portatile. Questo è il risultato di una prova effettuata con il sistema Veriface III di Lenovo da uno dei nostri colleghi di ZDNet. I test sul dispositivo di Toshiba (Face Recognition) e di Asus (SmartLogon) portano alle stesse conclusioni. I produttori dovranno probabilmente rivedere il loro sistema di riconoscimento facciale ed in particolare il software associato. Intanto, consigliamo a tutti gli utenti di privilegiare la buona e vecchia password di accesso o il lettore di impronte digitali.

 

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