HP nel 2014: Chromebook, dual-OS e tablet low-costChromebook, ultrabook convertibili, multi-OS e dual-OS, tablet low-cost, sono solo alcuni dei temi di cui abbiamo discusso con Giampiero Savorelli, Country Manager PPS di HP Italia.


Non solo il mobile computing ma tutto il comparto IT attraversa una fase di profondo cambiamento: nuovi sistemi operativi, nuovi formati di dispositivi e nuovi modelli di business si affiancano a quelli tradizionali, in alcuni casi in una coesistenza pacifica in altri casi in aperta competizione. Diventa essenziale per un'azienda leader del settore come HP partecipare a questo processo di rinnovamento accettando le sfide rappresentate dai mutamenti in atto, che non vanno considerati come un rischio ma come una opportunità di crescita.

La crescita è infatti l'obiettivo della strategia di Hewlett Packard per il 2014, come ci conferma Giampiero Savorelli, Country Manager PPS di HP Italia. Una dichiarazione d'intenti che viene confermata nei fatti da un atteggiamento estremamente positivo verso tutte le ultime tendenze del settore, dai chromebook ai tablet low cost. Il ritratto che emerge da questa intervista è quello di una HP che non rinuncia al suo background, alla sua esperienza e ai traguardi acquisiti, ma con lo sguardo rivolto al futuro.

Giampiero Savorelli, Country Manager PPS di HP Italia

Il 2013 si è concluso con HP Discover Barcelona, una convention di tre giorni in cui è stata ribadita la linea di Hewlett Packard per il 2014 e che, come sappiamo dall'evento di lancio italiano della gamma PPS, si può sintetizzare nello slogan "A new style of IT". Quali sono i cardini di questa nuova strategia?

Con il modello che abbiamo chiamato "A new style of IT" ci proponiamo una maggior cooperazione tra le business unit che compongono HP, per far emergere il vantaggio competitivo che l'azienda, unica nel settore, può offrire ai propri clienti: l'integrazione totale tra device, software, infrastruttura e servizi erogati tramite cloud. Non solo tablet, portatili o altri dispositivi, ma una soluzione completa che vada a rispondere alle esigenze dei clienti.

È evidente che i partner di canale assumeranno un ruolo ancora più centrale ed importante nella prospettiva di un'offerta integrata ed esaustiva. Sarà questa la value proposition con cui HP si rivolgerà al mercato nel 2014, con l'obiettivo di tornare a crescere.

HP Elitebook Folio 1040L'innovazione di prodotto resta un valore nel nuovo corso di HP?

Senza alcun dubbio. Prendiamo ad esempio l'EliteBook Folio 1040 G1, il successore del 9470M, un prodotto per molti versi innovativo. Il nuovo ultrabook professionale presenta una scocca sottile e leggera (pesa 1,49 kg ed ha uno spessore di soli 15,9 mm) realizzata interamente in lega di alluminio e magnesio, ma che nonostante questo risponde alle direttive militari MIL-STD 810G per quanto riguarda resistenza a urti, cadute e
infiltrazioni di liquidi e polvere, ed è quindi in grado di assicurare all'utente estrema portabilità ed eleganza ma non al prezzo della sicurezza dei propri dati. Una caratteristica unica nel panorama attuale, dove solitamente è possibile trovare ultrabook sottili e leggeri ma non particolarmente sicuri o viceversa device rugged o semirugged, robusti ed affidabili ma spessi, pesanti e poco accattivanti dal punto di vista del design. Inoltre l’EliteBook Folio 1040 G1 è compatibile con le docking station con aggancio laterale comuni alla gamma di notebook Elitebook, un aspetto tutt'altro che trascurabile per le aziende interessate a rinnovare il proprio parco macchine contenendo al contempo il più possibile i costi di gestione.

HP Chromebook 11Un altro pilastro della nuova gestione di HP, più volte ribadito dal CEO Meg Whitman, è l'approccio multi-OS. Una totale apertura verso sistemi operativi emergenti come Android ma anche Chrome OS. E proprio sui Chromebook abbiamo visto recentemente HP molto attiva con un paio di annunci di nuovi prodotti. La domanda di tutti è: quando arriveranno i Chromebook HP in Italia?

Simo consapevoli che c'è un crescente interesse per questo tipo di soluzioni e per questa ragione stiamo valutando l'opportunità di distribuire i Chromebook HP in Italia. Se porteremo entrambi i formati o uno solo dei due invece è una scelta che verrà effettuata in base alle necessità del momento.

Il tema del multi-OS è legato a filo doppio a quello del multi-piattaforma. Come si sta muovendo HP in questo ambito?

Hewlett Packard è sempre attenta a leggere i mutamenti del panorama IT e ad interpretarli al meglio. L'evoluzione attuale mostra uno scenario che sempre più spesso è contemporaneamente di collaborazione e competizione. È normale dunque che anche HP proponga prodotti dotati dell'uno o dell'altro OS a seconda del target di riferimento: abbiamo annunciato ad esempio un'intera gamma di tablet HP Slate e un all-in-one con Android ma allo stesso tempo continuiamo a rafforzare la nostra offerta di prodotti con sistema operativo Microsoft. È solo l'inizio perché nel corso del 2014 vedremo una crescente varietà di sistemi operativi.

Lo stesso discorso vale anche per le piattaforme hardware. HP utilizza per i suoi device processori X86 Intel e AMD o SoC ARM provenienti da vari chipmaker fra i quali spicca Nvidia, le cui soluzioni Tegra offrono un livello di performance che l'utenza ha mostrato di gradire molto.

HP Split X2

Un effetto del fenomeno multi-OS è lo sviluppo di soluzioni dual-OS, in cui molteplici sistemi operativi coesistono sulla stessa macchina, solitamente Android e Windows. Vedremo annunci di dispositivi dual-OS da HP?

Al momento posso solo dire che HP intravede un potenziale nei prodotti di questo tipo e sta lavorando anche in quella direzione ma attualmente non c'è nulla di più concreto di cui parlare.

Multi-OS e dual-OS trovano il loro corrispettivo lato hardware nei formati tablet convertibili o 2in1, che suscitano sempre grande curiosità da parte degli acquirenti ma almeno nel 2013 non hanno generato vendite corrispondenti. C'è davvero mercato per i device ibridi?

La tendenza alla cosiddetta "consumerizzazione" dell'IT è in aumento e sono sempre di più i professionisti e le aziende che preferiscono dotarsi di un'unica soluzione adatta tanto alla fruizione che alla creazione di contenuti, da utilizzare quindi sia durante il tempo libero che per lavoro. Quindi, anche se quella dei tablet convertibili 2in1 al momento è ancora una categoria merceologica di nicchia, ci aspettiamo nel nuovo anno una crescita della domanda, in particolare in ambito professionale.

Già nell'ultima parte del 2013 HP ha introdotto un'intera gamma di soluzioni ibride o convertibili raccolte sotto la sigla X2, tra cui HP Split X2, Envy X2, Pavilion 11 e 13 X2 e SlateBook X2, che coprono diverse tipologie d'uso e fasce di prezzo, dai 399 ai 1099 euro. Si tratta per la maggior parte di prodotti consumer anche se già verso la fine del 2013 si sono affacciate alcune varianti professionali. Nel 2014 amplieremo e completeremo la gamma commercial di notebook 2in1.

HP ElitePad 900Spostandoci sui tablet puri, questa è invece una categoria che sicuramente sta generando grandi volumi, ma con una varietà di configurazioni talmente ampia che in qualche caso può disorientare gli acquirenti. Come si struttura l'offerta di tablet HP?

C'è una netta differenza fra mercato consumer, che per il 90% e oltre è costituito da pad Android e iOS con formati che per il 70% non superano gli 8 pollici, ed il mercato dei tablet professionali, dove i profili di sicurezza, manageability e integrazione all'interno dell'infrastruttura vengono ancora percepiti come preponderanti e nel quale ci aspettiamo che Windows possa avere una penetrazione maggiore. Nel 2014 cercheremo di guadagnare quote di mercato proprio nel segmento dei tablet business, aggiornando l'Elitepad che al momento costituisce la nostra unica proposta, espandendo l'offerta con nuovi modelli e continuando a sviluppare il concept dei jacket expansion pack, diversificandoli per andare a coprire mercati verticali come sanità, retail o altri. È un settore di dimensioni ridotte rispetto a quello consumer ma che pensiamo possa avere margini di crescita.

E per quanto riguarda il mercato dei tablet consumer, in particolare i tablet low cost? Negli Stati Uniti HP è scesa sotto la soglia dei 100 dollari con un tablet venduto in esclusiva su Walmart, vedremo qualcosa di simile anche in Italia?

I tablet consumer sono ovviamente un'opportunità irrinunciabile. Con il completamento della gamma di tablet HP Slate abbiamo un posizionamento che copre tutte le fasce di prezzo dai 149 euro fino ai 399 euro, ma stiamo valutando anche opzioni aggiuntive su una fascia di prezzo ancora più bassa.

HP Slate lineup

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