Hardkernel ODROID C1, dev-board con AMLogic S805 da 35$ Hardkernel ODROID C1 è più potente di Raspberry Pi, con un processore quad-core AMLogic S805 e 1GB di RAM, ma costa 35 dollari. Niente male, date un'occhiata ai primi alcuni video hands-on con Ubuntu 14.04.


Raspberry Pi deve gran parte del suo successo al "tempismo"; è stato il primo Mini PC low-voltage da 35 dollari e, per quel prezzo, risultava piuttosto notevole. All'epoca. Sì, perché in due anni, la Raspberry Pi Foundation ha aggiornato una paio di volte la dev-board senza però potenziarla, tanto che è ancora alimentata dallo stesso chip Broadcomm BCM2835 ARM11 single-core da 700 MHz. Negli ultimi mesi, però, la situazione è cambiata: Raspberry Pi non è più l'unica scheda di sviluppo low-cost sul mercato, anzi ci sono diversi modelli più potenti, più aggiornati e a volte anche più economici. Un esempio è appunto dato da Hardkernel ODROID-C1, un Mini PC con SoC quad-core da 35 dollari.

Aggiornamento 12/12/2014: ODROID C1 è in preordine per 35 dollari sul sito Hardkernel con spedizione prevista per il 16 dicembre, ma se acquisterete dal Nord America o dall'Europa vi consigliamo di prendere in considerazione gli shop Ameridroid e Pollin Electonic (con circa 9$ per la consegna). Sia il sito del produttore che i due distributori, oltre alla scheda, hanno reso disponibili anche memorie eMMC da 8GB, 16GB, 32GB e 64GB, nonché schede micro SD da 8GB a 16GB UHS-1 con Android 4.4 o Ubuntu 14.04 precaricato, che però potrete comprare anche dal vostro rivenditore di fiducia. Unica accortezza: non acquistate una scheda micro SD troppo economica (dovrà essere almeno di classe 10 o UHS-1) altrimentì il vostro ODROID-C1 risulterà troppo lento, ancora più di un Raspberry Pi. Ulteriori dettagli su ODROID C1 ed una comparativa tecnica e prestazionale con Raspberry Pi Modello B+, potrete trovarla nella rivista ODROID di dicembre 2014 (PDF).

Handkernel ODROID C1

ODROID-C1 è costruito con un processore AMLogic S805 (ARM Cortex A15) quad-core da 1.5GHz, basato su architettura ARMv7 e affiancato da una GPU ARM Mali 450 MP2, 1GB di RAM, Gigabit Ethernet, 3 porte USB 2.0, una porta microUSB, una porta micro HDMI, un ricevitore a infrarossi (IR). Supporta schede microSD, memorie Flash eMMC 4.5 e GPIO da 40 pin. Teniamo a precisare che il sistema operativo non è fornito (dovrete installarne uno voi), così come è necessario utilizzare un dongle USB per avere connettività WiFi e Bluetooth. Nulla di sorprendete, visto che anche Raspberry Pi ne è privo.

Nonostante tutto però, Raspberry Pi riesce ad essere molto competitivo grazie al supporto della sua attenta community. In due anni di "onorato servizio", la Rapsberry Pi Foundation è riuscita a creare un gruppo di sviluppatori indipendenti che hanno realizzato sistemi operativi personalizzati ed altri software per questa scheda di sviluppo. Un valore non da poco, soprattutto nella scelta all'acquisto.

ODROID C1 è la prima scheda di Hardkernel pensata come alternativa al Raspberry Pi, dopo il ritiro anticipato della ODROID-W che possedeva lo stesso chip Broadcomm ormai fuori produzione; ODROID C1 ha le stesse dimensioni, ma offre prestazioni significativamente più veloci. Potete dare un'occhiata a questa scheda dal vivo, nel firmato realizzato dall'azienda: ODROID C1 se la cava bene con Ubuntu 14.04 (e supporto OpenGL ES 2.0), può gestire XBMC, un browser web Chromium e altre operazioni di base.

Via: Liliputing

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