Google va alla scoperta del corpo umano...perfettoDal grembo di Google X, nasce Google Baseline, un nuovo progetto che ha lo scopo di raccogliere i dati biologici di migliaia di esseri umani "anonimi" per determinare i fattori di "buona salute" di un individuo. Obiettivo? Diagnosi più veloci e trattamenti all'avanguardia.


Il primo a parlare di Baseline è stato il Wall Street Journal, che lo ha definito un "progetto ambizioso". Come negarlo! L'idea di Google è semplice: raccogliere le informazioni genetiche e molecolari di persone anonime, per determinare lo stato di "buona salute" dell'essere umano. Lo studio mapperà il DNA di migliaia di volontari anonimi per tracciare un "modello" biologico/genetico del paziente sano.

Google Baseline, il gruppo di ricerca in Google X

Grazie al contributo dei primi 175 partecipanti (che diventeranno migliaia nei prossimi mesi), ricercatori e medici, Google spera di raggiungere un risultato che permetterà di accelerare la diagnosi di malattie gravi e rare in medicina, come il cancro o le sindromi, consentendo una veloce individuazione di biomarcatori specifici per determinati problemi di salute in un paziente. I risultati potrebbero aiutare anche a capire meglio il motivo per cui alcune persone sono più esposte a determinate malattie, rispetto ad altre, o perché hanno maggiori probabilità di ereditare alcune patologie, come il diabete. Questi studi inoltre potrebbero dar vita a nuovi trattamenti e metodi di prevenzione.

Baseline è un progetto guidato da Andrew Conrad, un biologo molecolare che si è distinto lavorando su un metodo di screening low-cost per l'AIDS per le donazioni di sangue e plasma. E' supportato da un team di 70-100 ricercatori, tra cui esperti di fisiologia, biochimica, ottica, biologia molecolare e imaging medicale. Google fornirà gli strumenti, la potenza di calcolo necessaria per elaborare le informazioni relative alla ricerca dei "biomarcatori" nei campioni, causa di malattia o di una certa predisposizione patologica.

E' un progetto ambizioso - è vero - ma anche lungo, lunghissimo. E lento. Lo stesso Conrad sostiene che "il progetto non si svilupperà in 1-2 anni, ma crescerà a piccoli passi". Google garantisce inoltre che i dati raccolti ed elaborati resteranno anonimi e non saranno condivisi con terzi, come ad esempio le compagnie assicurative.

Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti