Titolo: The Witcher for Windows
Casa Produttrice: CDPROJEKT red
Publisher: Atari HD
Engine di Gioco: BioWare Aurora 2007 Engine
Gioco targato: Games For Windows
Requisiti Minimi (dalla copertina del gioco):
Sistema Operativo:Windows XP Service Pack 2 - Vista (il sistema operativo deve disporre degli aggiornamenti più recenti)
Processore:Intel Pentium 4 2.4 GHz o AMD Atholn 64 +2800
RAM: 1024 MB per Windows XP - 1536 per Vista
Scheda Video: 128 MB di memoria o superiore. Supporto directX9 Vertex Shader/Pixel Shader 2.0 (NVIDIA GeForce 6600 o ATI Radeon 9800)
HDD: 8.5 GB di spazio richiesto
Unità DVD: 8x
Requisiti Raccomandati:
Processore: Intel Core 2 Duo (dual core) o AMD equivalente
Ram: 2048 MB
Scheda Video: 256 MB (NVIDIA GeForce 7900 o ATI Radeon X1950)
Note: Processori non Adatti= Serie AMD Duron, Serie AMD XP+, Serie Intel Celeron
Schede Video non supportate= S3 Colt, S3 S27 S3 S8
Siamo ormai abituati a vedere videogiochi tratti da film che a loro volta si ispirano a celebri romanzi. I giovani ragazzi di Cd Project hanno però pensato bene di escludere la funzione mediatrice che i prodotti cinematografici esercitano fra l'universo videoludico e quello editoriale, creando un videogioco ispirato direttamente a un romanzo. Scelta coraggiosa in quanto commercialmente più debole ma in grado di garantire agli addetti ai lavori una maggiore libertà espressiva e creativa. Stiamo parlando di The Witcher, tratto dai romanzi fantasy del polacco Andrzej Sapkowski.
Protagonista del gioco è Geralt, cacciatore di mostri mutante, maestro nell'arte della spada e dotato di abilità particolari. Geralt è un mercenario che perde la memoria e viene coinvolto in una lotta fra poteri più grandi di lui cercando di ritrovarla.
Gli sviluppattori sembrano aver posto grande attenzione sulla creazione dell'universo di gioco. Il mondo in cui è ambientato The Witcher punta a una profondità di contenuti in grado di arricchire l'esperienza offerta al giocatore. Un mondo selvaggio e pieno di insidie in cui è poco definito il confine fra bene e male. Il giocatore è chiamato a operare le sue scelte e in base a esse modificare le proprie sorti e il destino del regno. Ogni scelta, grazie a un apposito sistema di salvataggio, influenzerà definitivamente il protagonista e l'esperienza di gioco impedendo al giocatore di attuare qualsiasi trucco per poter tornare indietro e cambiare le proprie decisioni. Scelta di game design che fa discutere alcuni utenti ma che indubbiamente incrementa la sensazione di realismo legata all'universo di gioco.
L'universo di The Witcher è arricchito da numerose tematiche affrontate nel gioco fra cui il razzismo, l'intrigo politico, il genocidio e delle velate e meno marcate tematiche religiose. Questi aspetti vengono approfonditi grazie a un'evoluta IA dei personaggi non giocanti che partecipano attivamente alla vita quotidiana del mondo ritratto nel gioco. Non saranno rare, per esempio, le volte in cui il giocatore vedrà personaggi pregare per strada, entrare in chiesa o nelle locande. Al giocatore sembra affidata una buona libertà di gioco e una certa dose di realismo, il protagonista Geralt potrà per esempio ubriacarsi in una locanda (con conseguente utilizzo del motion blur per adattare la visuale alla condizione del protagonista), interagire con personaggi secondari o utilizzare erbe curative con il rischio di venirne intossicati in caso di abuso...
Per ora comunque non voglio svelarvi altro: per qualsiasi aiuto o delucidazione sul gioco basta che me lo chiedete.
A proposito io con la configurazione che vedete nella mia firma ho giocato al dettaglio massimo con 25 fps: ogni tanto si presenta qualche scattino sopratutto con un fuoco acceso, ma questo è dovuto all'engine Aurora che è un po' pesantuccio...
Fatemi sapere
Jack CS
Casa Produttrice: CDPROJEKT red
Publisher: Atari HD
Engine di Gioco: BioWare Aurora 2007 Engine
Gioco targato: Games For Windows
Requisiti Minimi (dalla copertina del gioco):
Sistema Operativo:Windows XP Service Pack 2 - Vista (il sistema operativo deve disporre degli aggiornamenti più recenti)
Processore:Intel Pentium 4 2.4 GHz o AMD Atholn 64 +2800
RAM: 1024 MB per Windows XP - 1536 per Vista
Scheda Video: 128 MB di memoria o superiore. Supporto directX9 Vertex Shader/Pixel Shader 2.0 (NVIDIA GeForce 6600 o ATI Radeon 9800)
HDD: 8.5 GB di spazio richiesto
Unità DVD: 8x
Requisiti Raccomandati:
Processore: Intel Core 2 Duo (dual core) o AMD equivalente
Ram: 2048 MB
Scheda Video: 256 MB (NVIDIA GeForce 7900 o ATI Radeon X1950)
Note: Processori non Adatti= Serie AMD Duron, Serie AMD XP+, Serie Intel Celeron
Schede Video non supportate= S3 Colt, S3 S27 S3 S8
Siamo ormai abituati a vedere videogiochi tratti da film che a loro volta si ispirano a celebri romanzi. I giovani ragazzi di Cd Project hanno però pensato bene di escludere la funzione mediatrice che i prodotti cinematografici esercitano fra l'universo videoludico e quello editoriale, creando un videogioco ispirato direttamente a un romanzo. Scelta coraggiosa in quanto commercialmente più debole ma in grado di garantire agli addetti ai lavori una maggiore libertà espressiva e creativa. Stiamo parlando di The Witcher, tratto dai romanzi fantasy del polacco Andrzej Sapkowski.
Protagonista del gioco è Geralt, cacciatore di mostri mutante, maestro nell'arte della spada e dotato di abilità particolari. Geralt è un mercenario che perde la memoria e viene coinvolto in una lotta fra poteri più grandi di lui cercando di ritrovarla.
Gli sviluppattori sembrano aver posto grande attenzione sulla creazione dell'universo di gioco. Il mondo in cui è ambientato The Witcher punta a una profondità di contenuti in grado di arricchire l'esperienza offerta al giocatore. Un mondo selvaggio e pieno di insidie in cui è poco definito il confine fra bene e male. Il giocatore è chiamato a operare le sue scelte e in base a esse modificare le proprie sorti e il destino del regno. Ogni scelta, grazie a un apposito sistema di salvataggio, influenzerà definitivamente il protagonista e l'esperienza di gioco impedendo al giocatore di attuare qualsiasi trucco per poter tornare indietro e cambiare le proprie decisioni. Scelta di game design che fa discutere alcuni utenti ma che indubbiamente incrementa la sensazione di realismo legata all'universo di gioco.
L'universo di The Witcher è arricchito da numerose tematiche affrontate nel gioco fra cui il razzismo, l'intrigo politico, il genocidio e delle velate e meno marcate tematiche religiose. Questi aspetti vengono approfonditi grazie a un'evoluta IA dei personaggi non giocanti che partecipano attivamente alla vita quotidiana del mondo ritratto nel gioco. Non saranno rare, per esempio, le volte in cui il giocatore vedrà personaggi pregare per strada, entrare in chiesa o nelle locande. Al giocatore sembra affidata una buona libertà di gioco e una certa dose di realismo, il protagonista Geralt potrà per esempio ubriacarsi in una locanda (con conseguente utilizzo del motion blur per adattare la visuale alla condizione del protagonista), interagire con personaggi secondari o utilizzare erbe curative con il rischio di venirne intossicati in caso di abuso...
Per ora comunque non voglio svelarvi altro: per qualsiasi aiuto o delucidazione sul gioco basta che me lo chiedete.
A proposito io con la configurazione che vedete nella mia firma ho giocato al dettaglio massimo con 25 fps: ogni tanto si presenta qualche scattino sopratutto con un fuoco acceso, ma questo è dovuto all'engine Aurora che è un po' pesantuccio...
Fatemi sapere
Jack CS