carlito

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ho comprato un vaio svp1321c5e direttamente da sony, (1180 euro), e mi e' stato recapitato in 15 giorni direttamente a casa ai primi di dicembre 2013.
era un bell'oggetto, sottile , leggero, performante, salvo che per windows 8 sistema che non preferisco.
dopo un paio di settimane di uso, togliamoci le festivita' natalizie in cui non l'ho usato, ai primi di gennaio 2014 il notebook non si e' piu' acceso, (batteria carica).
ho chiamato l' assistenza, e dopo alcuni tentativi guidati da pazienti operatori egiziani di call center, (non conoscevano la macchina e andavano a tentoni con un manuale) , il 15 gennaio mi dicono che avrebbero ritirato il pc per ripararlo.
ritirato il 18 gennaio arriva sul tavolo del tecnico il 20 gennaio.

telefono spesso per avere notizie e mi dicono che "i" componenti che si sono guastati non sono reperibili e pensano di sostituire o restituire il prezzo, questo il 10 febbraio...
da allora telefono ogni giorno e ogni giorno mi rimandano a domani per farmi contattare dal "responsabile".
sono molto deluso, ho diversi prodotti sony e dopo aver speso circa 1200 euro di "ultrabook" mi aspettavo di meglio.
questa melina non me la aspettavo proprio da questo marchio penso che mi rivolgero' ad una associazione di tutela dei consumatori.
oggi 15 febbraio 2014 non ho ancora notizie.
 
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carlito

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un mese senza risposte su che fine debba fare tu lo definisci "risposte non tempestive"?

un guasto irrisolvibile a meno di un mese dal rilascio e fuori tempo massimo per ottenere il diritto di recesso lo definiresti una "fatalita'"?
 

Dgenie

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capisco il tuo disappunto per i tempi dilatati e ti consiglio in caso la cosa non si risolvesse di rivolgerti alla consulenza di una associazione dei consumatori, ma sul discorso fatalità mi sembra eccessivo, purtroppo sui notebook ogni tanto capita
 

carlito

New member
probabilmente "l'assistenza Vaio" prevede che l'assistito sia fortunato per ottenere un risultato.

compro ed uso computer da quando sono disponibili sul mercato, (anni '70 per intenderci), e ho avuto le mie esperienze, ma questa mi sembra particolarmente interessante.
avete mai parlato con un egiziano che conosce bene l'italiano?
credo che li abbiano scelti apposta per quel senso di ineluttabilita' , fatalita' che sottintendono nel dialogo.
inoltre e' impossibile superare il loro filtro e parlare ad un livello superiore.
 
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gawogawo

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Sfortunatamente, devo accodarmi a questo rosario.
Anche io ho sfortunatamente acquistato un laptop vaio, pensando di mettermi in casa il non plus ultra della qualità, nel range di prezzo che spendevo. Sin da subito, noto un difetto sulle uscite audio, nelle quali si percepisce una serie di scariche di rumore elettronico sia nelle cuffie ascoltando, sia come sottofondo, registrando da un microfono esterno.

Dopo avere segnalato il problema chiamando più volte un centro assistenza dove ho parlato sempre e solo con stranieri dall'accento marcato e con notevoli difficoltà di comprensione del mio italiano, ho buttato una settimana della mia vita per spedirgli il portatile e vedermelo tornare indietro con il resoconto che:
- l'operatore aveva velocemente annotato il problema come "problema audio", alla faccia del quarto d'ora di spiegazioni che ho dato
- non avevano minimamente controllato lo stato e la funzionalità del componente che specificavo
- hanno fatto un controllo di massima inutile su tutto il resto dell'hardware
- hanno dichiarato che il PC risponde ai requisiti di fabbrica
- alle mie insistenze ulteriori, rispondono che il rumore che sento SONO LE VENTOLE (!!!)

Ne consegue che con una spesa di circa 800 euro io ho un notebook che in termini di jack audio fa più schifo del netbook da 120 euro che ha comprato mia moglie per passatempo. Vi si aggiunge uno dei monitor più pietosi che io abbia incontrato nella mia quinquennale (e oltre) esperienza di laptop, ovviamente in relazione allo sviluppo tecnologico nel corso degli anni. E il tutto con un'assistenza di quarto ordine.