Facebookmania: si può guarireChi utilizza internet e frequenta soprattutto i social network per più di 40 ore settimanali, riscontrando patologie fisiche e psichiche, può considerarsi un malato di Facebook. La cura per la "disintossicazione" si fa in clinica.


Un recente studio ha dimostrato che l'utilizzo di Internet ed in particolare dei social network cresce in maniera esponenziale soprattutto nei ragazzi. Tra le realtà più frequentate dal pubblico giovanile vi è senza dubbio Facebook, Badoo, Netlog, MySpace e Twitter. Con un utilizzo di internet superiore alle 40 ore settimanali, seguito da problemi fisici e di salute, dal mal di schiena al mal di testa, l'utente deve rivolgersi ad un medico specialista.

Facebook ospedale 

E' proprio per questa ragione che è stato attivato un reparto specializzato al Policlinico Gemelli di Roma, indirizzato alla cura dei disturbi più gravi derivanti dalla dipendenza dal web. La clinica sarà diretta da psichiatri che aiuteranno i pazienti a "disintossicarsi" da Internet, allontanandoli forzatamente dal web. L'ambulatorio, dedicato all'Internet Addiction Disorder rientra nel reparto in cui vengono curate tutte le "dipendenze", dall'alcol alla droga.

La terapia sarà naturalmente finalizzata alla riabilitazione del paziente, con l'inserimento in "gruppi di studio" che aiuteranno i web-maniaci a ricreare contatti e amicizie reali. A sorpresa, dopo poche ore dalla sua apertura, la clinica ha ricevuto già le prime telefonate di pazienti interessati ad una disintossicazione.

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