Chuwi CoreBook è un tablet convertibile 2-in-1 con tastiera cover dotata di kickstand, basato su un processore Intel Core m3-7Y30, 6/128GB di memoria e 13.3 pollici Full HD. Foto e video hands-on in anteprima.
Dopo essersi creata una piccola nicchia di mercato per i suoi tablet dual-boot, con il tramonto di questo settore, Chuwi ha puntato tutto su notebook e ibridi. E quest'anno ha rilasciato un paio di modelli low-cost, che sembrano aver avuto un discreto successo: pur essendo molto diversi per concept e caratteristiche, SurBook e LapBook sono basati su processori Intel Apollo Lake quindi indirizzati a quegli utenti che hanno poche esigenze tecniche ed un piccolo budget a disposizione.
Ma, per tutti quelli che necessitano di maggior potenza elaborativa, l'azienda cinese si prepara a lanciare un nuovo tablet 2-in-1: il prossimo Chuwi CoreBook sarà un detachable da 13.3 pollici OGS Full HD (1920 x 1080 pixel) 2.5D full lamination con processore Intel Core m3-7Y30 (Kaby Lake) da 1GHz, 6GB di RAM, 128GB di memoria eMMC 5.1 e batteria da 37Wh che supporta la ricarica rapida da 12V/3A.
Sono presenti anche due speaker audio ed il sensore di impronte digitali, nel tasto Home, per accedere in sicurezza ai propri dati. Chuwi CoreBook è costruito con un telaio in lega di alluminio full-metal body con finitura satinata ed integra due fotocamere (5MP posteriore e 2MP anteriore), il connettore pogo-pin per l'aggancio della tastiera (con due perni di allineamento), una USB Type-C utilizzabile per l'alimentazione e per l'output video, jack audio 3.5, una micro USB ed un lettore di schede microSD. Il sistema operativo è Windows 10 a 64-bit.
Visto che è di grande attualità, tanto da aver suscitato l'interesse di tutti i media (anche all'estero), abbiamo deciso di provarlo in anteprima. Le foto live ed il video hands-on (in italiano e inglese) potrebbero tornare utili a chi fosse interessato all'acquisto, ma intanto ci offrono una chiara idea su come sarà fatto uno dei primi tablet Chuwi con Kaby Lake ispirato al Huawei Matebook E.
Verrà fornito di una tastiera fisica staccabile, che permetterà di trasformare il tablet in un notebook, anche se il suo utilizzo non è così versatile come ci aspettavamo. La kickstand non è integrata sul retro del dispositivo ma nella tastiera, quindi consentirà di ripiegarsi in più posizioni, inclinare il tablet fino ad un angolo di 165° ma doverla utilizzare necessariamente anche quando in realtà non servirebbe, come per la visione di un video in compagnia o la presentazione in powerpoint ad una riunione. La tastiera è comoda ed ergonomica, anche se manca la retroilluminazione.
Supporta l'input da penna, fino a 1024 livelli di pressione per scrivere e disegnare a mano libero sullo schermo, ma sarà la stessa penna che viene fornita per il tablet Chuwi Hi13 e probabilmente solo rinominata.
Chuwi Corebook non sarà messo direttamente in vendita come gli altri dispositivi dell'azienda ma, come già avvenuto per il SurBook, verrà "finanziato" da una campagna di crowdfunding su Indiegogo: Chuwi è una società solida ed il dispositivo è già pronto per il mercato come dimostrano i nostri video, quindi l'operazione ha solo un obiettivo commerciale/pubblicitario per permettere ai primi 300 "finanziatori" di acquistare questo tablet ad un prezzo scontato e riscuotere consensi anche da nuovi clienti lontani dal mercato dell'elettronica cinese. La campagna sarà aperta il 15 novembre ed il prezzo non è ancora noto, ma siamo certi che il progetto si chiuderà in poche ore, moltiplicando il budget iniziale richiesto.
