ASUS TAICHI: unboxing, benchmark e recensioneAnche se da noi non è ancora disponibile, ASUS TAICHI 21 è stato testato dai nostri colleghi cinesi. Ecco il primo unboxing, benchmark e recensione del notebook dual-screen di ASUS.


Sin dal suo lancio, avvenuto al Computex 2012, ASUS TAICHI è forse tra gli ultrabook più attesi dagli utenti, sia per caratteristiche tecniche che per funzionalità. Ricorderete, infatti, che questo speciale notebook ASUS possiede due display, uno touch nella parte esterna ed uno non-touch nella parte interna del coperchio, che ruotano intorno al piano tastera trasformando TAICHI in un computer portatile o in un tablet a seconda delle esigenze. In Europa ed USA, ASUS TAICHI non è ancora disponibile anche se recentemente è stato testato dai tecnici della FCC, ma i nostri colleghi cinesi di ePrice hanno avuto l'opportunità di testare un esemplare in anteprima, offrendoci non soltanto una ricca galleria fotografica che trovate qui, ma anche una completa sessione di test.

ASUS TAICHI

L'unità in prova è esattamente un TAICHI 21, dotato quindi di due display da 11.6 pollici Full HD (1920 x 1080 pixel), processore Intel Core i5-3317U, 4GB di memoria RAM, storage da 128GB su drive SSD e venduto in Cina per 10.998 yuan, rispetto ai 1599 euro attesi in Italia. La recensione parte naturalmente con un unboxing del prodotto, mostrando la scatola essenziale ed ordinata, con tutti gli accessori ben posizionati. Aprendo il coperchio, l'utente troverà subito davanti a se' TAICHI con il suo display lucido e al suo fianco un vano, all'interno del quale sono riposti l'alimentatore, il cavo miniVGA VGA e USB RJ-45 (in una custodia).

ASUS TAICHI

Sollendo l'ultrabook, è possibile scoprire la custodia di TAICHI, che ricorda molto quella della linea Zenbook, all'interno della quale è conservata la penna digitale, di cui abbiamo parlato in un articolo dedicato. Quest'ultima, dal design molto ergonomic, offre 256 livelli di sensibilità alla pressione che ne consentono un funzionamento "classico" per la navigazione nel sistema operativo, per cliccare o trascinare elementi. Lo spacchettamento si completa con la solita manualistica cartacea, garanzia e antivirus McAfee e numero di serie del software.

ASUS TAICHI

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I colleghi cinesi si concentrano su TAICHI e mettono in evidenza alcuni dettagli interessanti, sfuggiti in questi mesi. L'ultrabook pesa 1.248 Kg e lo spessore varia da 3mm a 16.5 mm garantendo il massimo della portabilità. I display trattengono polvere ed impronte digitali, quindi risultano poco indicati nell'uso quotidiano, ma sono differenti. Entrambi caratterizzati dalla tecnologia Gorilla Glass, i due schermi da 11.6 pollici di TAICHI 21 non sono uguali: quello esterno non è touch, mentre quello interno è touch con finitura differente. Convince la tastiera retroilluminata e lo chassis in alluminio, che dona resistenza e durezza a questo speciale design.

L'utente potrà utilizzare TAICHI in quattro modalità diverse: "modalità portatile", "modalità tablet", "modalità a specchio" e "modalità doppio schermo", tutte gestite attraverso il software TAICHI HOME ed un pulsante sulla tastiera in appena 3-5 secondi. Dopo aver mostrato la sua classe e le sue funzionalità, ASUS TAICHI viene testato per "saggiare" le sue potenzialità. Dai risultati ottenuti al WEI, PCMark, 3DMark, ATTO DISK, ASUS TAICHI rivela la sua natura da ultrabook: il processore ottiene punteggi nella media perché è un modello a basso voltaggio ma grazie alla presenza dello storage allo stato solido le prestazioni dell'intero sistema nel suo complesso sono eccezionali con l'unica eccezione della grafica, dove si avverte la mancanza di una GPU dedicata.

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