La prima recensione di Asus Padfone: smartphone, tablet e tastiera dockArriva dall'Asia la prima recensione del kit completo smartphone Asus Padfone, tablet Padfone Station e tastiera dock. Versatilità, elevatissima autonomia e ottime prestazioni sono i pregi principali di questa soluzione.


Fra poche settimane sarà trascorso un anno dalla data della prima apparizione pubblica dell'Asus Padfone al Computex 2011. Ben dodici mesi necessari per completare lo sviluppo, affinare il design e preparare la piattaforma hardware e software, compreso qualche ritardo che sembrerebbe dovuto ad un eccesso di domanda di processori Qualcomm Snapdragon S4.

Asus Padfone, particolare del coperchio

Più recentemente, Asus Padfone è stato protagonista dell'evento "Experience the Infinity" organizzato da Asus Italia durante Fuorisalone a Milano Design Week 2012 ed in quella occasione abbiamo appreso i dettagli su disponibilità e prezzi per l'Italia: il Padfone arriverà nel nostro Paese da fine maggio in abbonamento con l'offerta di un operatore telefonico e in versione unlocked con tablet Padfone Station da giugno al prezzo di 699 euro (la tastiera dock potrà essere acquistata a parte al costo di 149 euro).

In questi mesi abbiamo avuto modo di provare rapidamente il Padfone in più circostanze ma la prima vera e propria recensione del Padfone di Asus arriva da CNet Asia. Il giudizio complessivo dei colleghi di CNet è un 8 pieno in tutti i comparti: prestazioni, design e funzionalità.

Circa il design, Padfone si fa apprezzare per l'assemblaggio preciso e per la robustezza della scocca. La cover con il caratteristico motivo ad onde concetriche a rilievo aiuta a migliorare la presa evitando il rischio che il terminale possa scivolare di mano. La cover posteriore può inoltre essere rimossa con facilità, come avviene comunemente sugli smartphone, per raggiungere la batteria da 1520mAh.

Il lato anteriore è interamente occupato dallo schermo qHD da 960x540pixel SuperAMOLED con rivestimento edge-to-edge in vetro Gorilla Glass. La risoluzione sul pad Padfone Station sale a 1280x800 pixel e la UI di Android 4 viene adattata in pochi secondi tramite una tecnologia proprietaria che Asus ha chiamato DynamicDisplay.

Lo sportellino dentro il quale si adagia il Padfone

Per il resto, e fatta eccezione per alcune app di Asus, la versione di Android 4 preinstallata è molto simile alla versione stock. Ci sono modifiche apportate dagli sviluppatori di Asus ma non si vedono.

Data la sua natura di dispositivo 3-in-1, la maggiore qualità del Padfone è la sua versatilità che deriva direttamente dalla sua modularità. Si possono gestire in base alle proprie esigenze gli ingombri (lo smartphone pesa 129gr, la Station 724gr e la Station Dock 645gr) e la durata della batteria (alla batteria del telefono da 1520mAh si sommano le batterie da 6600mAh del tablet e della tastiera dock per una durata massima di 63 ore in conversazione!).

I tre dispositivi si possono poi ricaricare separatamente con un alimentatore oppure uniti fra loro a cascata, ma i colleghi di CNet hanno osservato che il tempo di ricarica del Padfone aumenta se si utilizza la Padfone Station per alimentarlo.

Per quanto riguarda le prestazioni, infine, nonostante il processore Qualcomm Snapdragon S4 8260A in dotazione sia "solo" dual-core, bisogna però ricordare che utilizza core Cortex A15 di ultima generazione, decisamente più performanti dei precedenti Cortex A9. Manca ancora un approfondimento con qualche score per i benchmark più diffusi come Quadrant, Vellamo e AntuTu ma non dubitiamo che non tarderanno ad arrivare.

Vantaggi

  • Prestazioni brillanti
  • Eccezionale durata della batteria
  • Design riuscito

Svantaggi

  • Il set risulta essere un po' voluminoso
  • Il sistema di inserimento del Padfone nella Station è laborioso
  • Il touchpad della Station Dock può infastidire durante la scrittura sulla tastiera
Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti