Non è ancora ufficiale ma, stando ai listini di alcuni rivenditori europei, ASUS starebbe per lanciare una nuova versione di MeMO Pad 10 (codice ME103K) con un SoC Snapdragon S4 Pro (APQ8064) al posto del Rockchip RK3188.
Mickael di comparatif-tablette ci dà un'utile dritta: l'ASUS MeMO Pad 10 (ME102A) sarà presto sostituito sul mercato da un nuovo modello che prenderà lo stesso nome ma avrà codice ME103K. Il tablet è già stato aggiunto ai listini di alcuni rivenditori online francesi, che ci offrono le immagini, alcune specifiche tecniche ed il prezzo del prossimo MeMO Pad 10. E' sicuramente una buona notizia, visto che il vecchio MeMO Pad era sul mercato dallo scorso novembre al prezzo di 249 euro (ora si trova ad uno street-price di 180 euro), con un SoC Rockchip RK3188, che aveva fatto storcere il naso agli utenti più esigenti.
In realtà l'ASUS ME103K non cambia molto, fatta eccezione per il processore. Prendendo per buone le caratteristiche hardware degli shop online (che però spesso si sono rivelate errate), il nuovo MeMO Pad 10 continuerà ad avere 1GB di RAM e 16GB di storage, oltre al display HD da 1280 x 800 pixel, ma integrerà un SoC Qualcomm Snapdragon S4 Pro (APQ8064) quad-core da 1.5GHz con grafica Adreno 320. Non è più una CPU di fascia alta ormai da qualche anno, ma resta un buon processore a 28nm per riprodurre i giochi disponibili su Google Play Store senza troppi problemi.
Il sistema operativo è Android 4.4 KitKat con interfaccia ZenUI e non mancherà una porta microUSB, un lettore di schede SD, WiFi 802.11n, Bluetooth 4.0 e GPS. In realtà le differenze tra i due SoC non sono tante, anzi potrebbero essere considerati rivali sia per potenza che per consumi energetici. Non ci aspettiamo quindi grosse differenze in termini prestazionali e di durata dell'autonomia rispetto alla vecchia generazione. E questa riflessione è confermata anche dai prezzi in prevendita dell'ASUS MeMO Pad 10 (ME103K) inferiori ai 200 euro sia in versione bianca (ME103K-1A005A) che nera (ME103K-1A001A).
Rimane ancora difficile (almeno per ora) comprendere la strategia di ASUS in tema di "tablet Android". L'azienda taiwanese nell'ultimo periodo ha moltiplicato la sua offerta, dando un'ampia possibilità di scelta agli utenti ma confondendo anche le idee sull'acquisto. Che senso ha proporre un tablet di "ultima generazione" con un processore simile alla precedente? La risposta (forse) arriverà in occasione del lancio, che non dovrebbe essere molto lontano.