Nel benchmark online Geekbench sono apparse tracce di Apple MacBook Pro da 13 e 15 pollici con il nuovo sistema operativo OS X Mavericks e con processori Intel Haswell di ultima generazione. A sorpresa sembrerebbe inoltre che i nuovi modelli siano sprovvisti di scheda video dedicata.
Come sappiamo i ritmi di rinnovo della gamma Apple sono di tipo annuale, a seconda dunque del periodo in cui si trova il mercato l'azienda di Cupertino può adottare una nuova generazione di processori o altre tecnologie diventate nel frattempo disponibili, o aggiornare semplicemente i propri modelli con componenti più performanti, come accaduto ad esempio all'inizio del 2013. Attualmente però ci aspettiamo il rinnovo della famiglia di MacBook Pro e come sappiamo da poco Intel ha reso disponibili sul mercato i nuovi processori Haswell. E' quindi molto probabile che presto Apple decida di adottare queste CPU nei suoi notebook professionali.
Tracce di questa eventualità sono infatti apparse già da diversi mesi, prima con i risultati nel test online Geekbench di un nuovo MacBook Pro da 13 pollici e poi in questi giorni col modello da 15 pollici, entrambi equipaggiati proprio con un processore Intel di ultima generazione e con una versione modificata del sistema operativo Apple OS X Mavericks, da poco presentato. I risultati sono interessanti, non tanto in sé quanto perché rivelano alcune caratteristiche delle macchine testate. In particolare ad esempio il modello da 15 pollici, il più recente ad essere comparso online, era equipaggiato con un processore quad core Intel Haswell Core i7-4950HQ da 2.4 GHz, abbinato a 16 GB di RAM DDR3 a 1600 MHz. Al di là del modello di CPU Haswell impiegata, che potrebbe non essere definitiva, è interessante notare però un altro dettaglio.
Normalmente infatti questo tipo di portatile fa uso di una scheda video dedicata che nel benchmark non risulta. In un primo momento si è pensato che semplicemente non comparisse perché non rilevata, ma nelle ultime ore è stato appurato invece che il tool è in grado di rilevarne la presenza dicendoci dunque che, almeno sul prototipo, essa è realmente assente. Apple avrebbe dunque impiegato soltanto il nuovo IGP HD 5200 Iris integrato nel processore, cosa che da due indicazioni. La prima è che Apple potrebbe essere soddisfatta delle nuove ed incrementate performance offerte dalla soluzione Intel e ritenere dunque inutile integrare una GPU dedicata. La seconda è che questa assenza, unita magari all'integrazione di una batteria più capiente come già visto per i nuovi MacBook Air e ai consumi ridotti degli Haswell, potrebbe portare ad ottenere autonomie ben superiori alle attuali 7 ore.
Ora non resta dunque che attendere la presentazione ufficiale dei due notebook di Cupertino per verificare quali di queste ipotesi siano più corrette.
Via: MacRumors
