Torna nuovamente di attualità la minaccia sicurezza su Apple iPhone. Alcuni esperti del settore hanno dichiarato che una vulnerabilità scoperta nel melafonino potrebbe permette l'esecuzione di codice arbitrario da parte di utenti maleintenzionati.
La notizia ha fatto in breve tempo il giro del Web, dopo che Charlie Miller e Collin Mulliner (i due ricercatori responsabili della scoperta) hanno tenuto la conferenza Black Hat a Las Vegas, uno dei più importanti eventi per lo scambio di informazioni sulle minacce informatiche. Chi possiede un iPhone potrebbe avere problemi di sicurezza per una falla scoperta nel melafonino. Apple, a conoscenza del problema da metà luglio, è già al lavoro per riparare il bug nel più breve tempo possibile, anche se per ora senza risultati.
In particolare la vulnerabilità permetterebbe a chiunque di accedere ad iPhone, consultare tutte le informazioni sensibili e mettere poi fuori uso il melafonino, impedendo così ai possessori di effettuare e ricevere chiamate, inviare SMS o semplicemente collegarsi ad Internet. L'accesso indesiderato avviene inviando un codice attraverso un SMS. Le informazioni diffuse aiuteranno sicuramente qualche furbetto nell'impresa, ma metteranno anche in guardia i possessori del telefono Apple, evidenziando come sia vulnerabile agli attacchi esterni.
L'azienda di Cupertino, al momento, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione, ma Charlie Miller e Collin Mulliner hanno aggiunto che la falla scoperta è stata individuata anche su telefoni cellulari con sistema operativo Google Android, ma al contrario l'azienda di Montain View vi ha posto subito rimedio.