ImageAMD versa in cattive acque. I suoi profitti diminuiscono nel tempo e oggi arriva l'annuncio di un licenziamento dei suoi dipendenti, pari al 10% del suo personale.


Nel mese di Marzo un'indiscrezione lasciava intendere che AMD potesse nei mesi successivi licenziare il 5% dei suoi dipendenti. Questa voce fu rapidamente smentita dall'azienda di Sunnyvale, la quale segnalava che licenziamenti e tagli del personale non fossero in programma. Tuttavia, gli esperti del settore avevano avanzato un profondo scetticismo sulla questione, ed il futuro ha dato loro ragione. AMD infatti ha annunciato oggi il licenziamento di alcuni dei suoi dipendenti per circa il doppio di quelli pronosticati il mese scorso. Oggi viene meno il 10% della forza lavoro di AMD.

Questi licenziamenti si estenderanno su sei mesi e riguarderanno circa 1680 lavoratori dipendenti AMD. Le cause di questa revisione del personale sono conosciute e dovute soprattutto ai profitti dell'azienda di Sunnyvale sempre più bassi, con vendite inferiori alle previsioni del primo trimestre 2008. Si parla così di un fatturato più basso del 15% rispetto al trimestre precedente, pari circa a 1.5 miliardi di dollari, anche se in crescita del 22% rispetto ad un intero anno. In seguito a questo annuncio, le azioni della società sono cadute del 5%, fino a 6 dollari.

Secondo i dati iSuppli, mentre nel settore delle schede grafiche AMD-ATI, l'azienda riesce a mantenere alti profitti, in quello dei processori AMD soffre soprattutto per l'agguerrita concorrenza Intel, con soltanto il 13% di quote di mercato contro il 79% dell'azienda di Santa Clara. Gli analisti, che si dedicano al caso AMD, non sono molto ottimismi e pensano che sarà difficile per l'azienda risalire alle vette del mercato. Speriamo dunque che AMD riesca rapidamente a risollevarsi e che i nuovi prodotti, come la futura piattaforma mobile AMD Puma e le schede grafiche ATI Radeon HD3xxx lo aiuta a riconquistare quote di mercato.

        

 

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