Dopo Intel, spetta alla sua concorrente AMD (Advanced Micro Devices) pubblicare i risultati finanziari relativi al terzo trimestre del 2008, chiuso lo scorso 27 settembre. Positivi, malgrado tutto..
Dopo le cifre pubblicate da Intel, ci aspettavamo che il terzo trimestre appena trascorso avrebbe portato ad AMD l'ennesimo calo dei profitti, ma i dati rivelati sono superiori alle attese. AMD annuncia una perdita netta che ammonta a 67 milioni di dollari contro i 396 milioni dollari dello scorso anno e 1.189 miliardi di dollari registrati lo scorso trimestre. I mercati si aspettavano un fatturato di 1.480 miliardi di dollari ma l'azienda di Sunnyvale ha superato le attese dichiarando un reddito di 1.776 miliardi di dollari, con un aumento del 32% rispetto al trimestre precedente e del 14% su un anno.
Notiamo, tuttavia, che 191 milioni di dollari provengono dalla vendita di licenze tecnologiche, senza le quale il fatturato di AMD raggiunge dunque 1.585 miliardi di dollari. La società inoltre è soddisfatta del successo riscosso dalle sue schede grafiche ATI Radeon HD 4000, che dovrebbero essere presto proposte in versione mobile per i computer portatili. Sottolineamo che AMD dovrebbe terminare la sua migrazione al processo produttivo a 45 nanometri nel corso del primo semestre del 2009.
AMD spera di recuperare grazie alla sua nuova strategia operativa, che divide le sue attività. L'azienda californiana infatti in collaborazione con Advanced Technology Investment Company di Abu Dhabi (ATIC), ha creato The Fondry Company, una società che si impegnerà nella produzione mentre AMD si concentrerà sul progettazione e architettura dei chip.
