Straordinario quanto a flessibilità, Acer Liquid Leap+ è un fitness tracker in grado di sincronizzarsi con tutti i principali sistemi operativi (Windows, Android, iOS). Dotato di un display OLED da 1 pollice può essere associato a cinturini di colori diversi per intonarsi con il vostro umore.
Quello che vedete nel nostro video hands-on di oggi è il fitness tracker Acer Liquid Leap+, successore del Liquid Leap che migliora in tutti i gli ambiti, presentato qualche giorno fa qui al Mobile World Congress. Come il predecessore, anche Leap+ ha un display da 1 pollice e un cinturino in gomma con chiusura regolabile, ma a differenza di quello, ora il nucleo, impermeabile con grado di protezione IPX7, è estraibile dal braccialetto, per una maggior flessibilità d'uso e una maggior personalizzabilità, visto che l'utente potrà variare i cinturini per cambiare colore a seconda dell'umore o dell'abbigliamento.
Liquid Leap+ inoltre è ora capace di sincronizzarsi e connettersi con tutti i principali sistemi operativi per il settore mobile, come iOS, Android e Windows Phone. Il modulo Bluetooth 4.0 infatti consentirà al device di connettersi a qualsiasi smartphone, mentre l’app Acer Leap Manager disponibile per i tre OS farà il resto permettendoci di gestire il telefono dal polso e di tenere traccia del nostro riposo e delle attività fisiche. Acer Liquid Leap+ infatti non solo è capace di contare i passi, calcolare la distanza percorsa e le calorie bruciate, ma anche di monitorare il nostro sonno, di visualizzare le notifiche di SMS, messaggi, calendario, social network e chiamate perse e controllare la riproduzione di musica dal nostro smartphone, grazie a comandi come "play", "pausa", "precedente", e "brano successivo".
Si tratta insomma di un prodotto davvero completo, in grado di svolgere funzioni di smartwatch ma anche di essere il perfetto compagno di allenamento e di aiutarci a tenere sotto controllo la nostra salute. L’Acer Liquid Leap+ arriverà nei negozi a partire dal prossimo mese di maggio, a un costo di soli 79 euro.
